Utilizzo di un saturimetro: quando si possono avere dei problemi?

Quando utilizziamo un saturimetro sostanzialmente lo facciamo per cercare di capire il livello di ossigenazione del sangue. Si tratta di strumenti effettivamente molto semplici da utilizzare, e spesso del tutto automatici e ci consentono di avere una lettura piuttosto precisa dei livelli di ossigenazione sanguigna.

Possiamo dire che ci sono una serie di diversi fattori che possono alterare però i risultati che otteniamo dal saturimetro. Quindi è bene considerare che ci sono sempre una serie di problematiche che possiamo evitare per riuscire ad ottenere delle misurazioni più o meno precise. Ad esempio è bene evitare di fare questo tipo di esame con lo smalto blu, nero o verde sulle dita, anche se sembra assurdo a primo impatto, questi colori di smalto schermano le lunghezze d’onda del rosso e dell’infrarosso quindi ci portano a pensare di avere chissà quale patologia quando in realtà è solo un problema di lettura.

Ci sono anche altri fattori che possono impedire il corretto utilizzo del saturimetro, spesso si tratta anche di problematiche legate ad eventuali patologie come la presenza di una ipotensione. La vasocostrizione delle dita ad esempio può davvero comportare una diminuzione del flusso sanguigno che verrà poi rilevato dal saturimetro: in questo caso è inevitabile che il risultato in uscita sia altamente inesatto. Anche una temperatura corporea che si trova sotto i 35 °C oppure i movimenti della persona o la presenza eventuale di blu di metilene del sangue sono delle cause di valori sballati che troviamo nella macchina.

In ultimo bisogna assolutamente chiarire che il valore che di saturazione dell’emoglobina è di base solo ed essenzialmente una percentuale e non si è ancora scoperto a quale gas sia legato. Questo è un grosso problema in realtà: infatti se una persona ha in corso un’intossicazione da monossido di carbonio allora l’emoglobina non si legherà più all’ossigeno ma al monossido di carbonio, dato che ha maggiore affinità con questo composto. In questo caso quindi il saturimetro indicherà un valore nella norma quando in verità la persona in questione magari sta per svenire per un’alta insufficienza di ossigeno. Questo strumento di base purtroppo non è capace di riconoscere quale sia la differenza tra l’emoglobina legata all’ossigeno o quella legata al monossido di carbonio. Se volete scoprire altri consigli in merito oppure offerte e simili, cliccate sul link https://sceltasaturimetro.it/